In Oceania la nostra congregazione è presente nelle città di Lockleys, Mackay, Warrawong e Port Kembla.
Il motivo principale che indusse la Superiora generale di allora, Madre Luisa Busuttil, e il suo Consiglio ad accettare la richiesta avanzata da mons. Michele Gonzi, arcivescovo di Malta di inviare in quel lontano continente alcune suore maltesi fu proprio quello di prendersi cura pastorale dei loro connazionali.
Il 6 giungo 1954 le prime sei suore (Suor Amelia Bajada, Sr. Vianney Vella, Sr. Alfreda Grasso, Sr. Clarenza Vella, Sr. Ubaldina Formosa, Sr. Vittorina Vella) arrivarono a Mackay, nello stato nord-orientale del Queensland, e iniziarono la loro attività nel successivo settembre.
Il loro compito principale era ed è tuttora prestare servizio presso la nuova casa di riposo per anziani (in gran parte maltesi) intitolata a San Vincenzo de Paoli. Nel 1997, ristrutturata ed ampliata, la casa di riposo cambiò nome: San Francesco d’Assisi. Attualmente ospita circa 140 persone, alcune anche con seri disturbi mentali: una parte vivono nell’ “Hostel” (casa di ospitalità) e una parte nella “nursing Home”(casa per anziani).
L’albero piantato a Mackay ha esteso le sue radici verso Rockhampton, nel Queensland; Warrawong, Wollongong e Port Kembla nel New South Wales; Medindie, Fullarton e Lockleys nel sud dell’Australia.
Su invito del frate francescano conventuale maltese Victor Bonello, parroco della nuova parrocchia San Francesco d’Assisi in Warrawong, nello stato del New South Wales, le suore accettarono di aprire e dirigere la scuola parrocchiale di quella città. Vi si trasferirono nel novembre 1959 e la scuola iniziò a funzionare nel febbraio 1960. Per il crescente numero degli iscritti (sia alla scuola materna che alla primaria), l’edificio fu ampliato nel 1963, contribuendo alla formazione umana e cristiana di tanti ragazzi, specialmente delle classi più povere.
Le tre suore che formano la comunità “Our Lady of Fatima” di Warrowong prestano servizio nell’apostolato della parrocchia e s’impegnano a portar avanti il programma pastorale.
Su richiesta dell’arcivescovo di Adelaide, nel gennaio 1962 le suore si stabilirono a Medindie, nel South Australia, per prendersi cura pastorale dei numerosi maltesi colà residenti. Vi rimasero fino al gennaio 1988.
Sempre su richiesta dell’arcivescovo di Adelaide, nel settembre 1971 le suore accettarono di prestare servizio presso la casa di riposo San Raffaele, nella città di Fullarton, nello stato del South Australia. Nell’ottobre 1987 la casa di riposo fu trasferita nella nuova e più accogliente sede di Lockleys, costruita dalle suore accanto alla loro casa. La comunità è composta da cinque suore che prestano servizio in casa e hanno cura dei residenti, con la collaborazione di 20 laici.
L’amore guida il servizio delle suore, che cercano di offrire, nella pace, nella gioia e nella serenità, un servizio professionale ottimo per gli anziani, dando testimonianza di quell’amore anche ai loro parenti e a tutti coloro che vengono a visitare l’ospizio San Raffaele.
Nel gennaio 1978, su richiesta del vescovo di Wollongong, le suore accettarono di assumersi la direzione della scuola San Patrizio, nella importante città portuale di Port Kembla, dove sempre numerosi sono gli immigrati. Le suore, oggi, hanno lasciato la scuola, ma continuano il loro impegno sul territorio collaborando alle attività pastorali e caritative della parrocchia.
Nel febbraio 1981 le comunità dell’Australia furono costituite in Delegazione. Il 2 febbraio 1985 la Delegazione fu trasformata in Regione, con il titolo Sacro Cuore. In quell’anno erano presenti in Australia sette comunità. Il 19 gennaio 2006 il Consiglio generale ha approvato definitamene i suoi peculiari Statuti.
Come sede regionale inizialmente fu scelta la casa San Giuseppe di Port Kembla. Il 21 gennaio 1992 essa fu trasferita in una nuova casa acquistata a Lockleys. In tale sede, oltre le Assemblee regionali, si svolgono le periodiche giornate di ritiro spirituale ed altre iniziative formative; inoltre, le suore vi trovano un ambiente accogliente e confortevole anche per qualche periodo di riposo.
Ventidue suore svolgono ancora apostolato in Australia e la nostra identità missionaria continua ad essere sostenuta con la preghiera, la vita comunitaria e per mezzo della testimonianza vissuta con fede, speranza e carità.