Mercoledì 24 luglio 2024, durante i lavori del XXVI Capitolo Generale delle Suore Francescane del Cuore di Gesù in corso presso il Centro di Spiritualità “Nostra Signora del Cuore di Gesù” di Cave (Roma), Sr. Giuseppina Zammit è stata eletta Madre Generale per il sessennio 2024-2030 dalle 35 delegate presenti all’Assemblea capitolare e di fronte al vicario generale della diocesi di Tivoli e di Palestrina, Mons. Felicetto Gabrielli.
Con commozione, Md. Giuseppina ha affermato:
“Se questa è la volontà di Dio, accetto!”
e le consorelle hanno accolto la notizia con un caloroso applauso.
Con tale elezione Md. Giuseppina conclude il suo servizio a Cave e – al termine del Capitolo Generale – si trasferirà a Roma presso la Curia generalizia di Santa Maria delle Mole (Roma) per il nuovo servizio internazionale che ha accolto.
Le quattro consigliere che coadiuveranno Md. Giuseppina nel suo lavoro e che da oggi fanno parte del Consiglio Generale sono:
- Sr Francesca Abela appartenente alla Provincia di Malta, vicaria e segretaria generale
- Sr Loredana Galea appartenente alle Case dipendenti dell’Italia, seconda consigliera generale ed economa generale
- Sr Monica Kirshan appartenente alla Provincia del Pakistan, terza consigliera generale
- Sr Beatrice Meroka appartenente alla Regione del Kenya, quarta consigliera generale
Nel suo saluto alle delegate, Md. Giuseppina ha saputo riassumere l’essenza dei giorni del Capitolo, ricchi di emozioni intense, attraverso parole toccanti:
“CARE SORELLE, MI IMPEGNO FINCHÉ MI SARÀ POSSIBILE, PER TUTTO IL PERIODO DEL MIO SERVIZIO, DI FARE DEL MIO MEGLIO PERCHÉ SIANO FEDELMENTE OSSERVATE LA REGOLA E LE COSTITUZIONI DA TUTTI I MEMBRI DELLA NOSTRA CONGREGAZIONE. INOLTRE MI IMPEGNO, SE PERCEPISCO LA NECESSITÀ, DI POTER MIGLIORARE QUALCOSA NELLA VITA DELLE SORELLE CHE CONCERNE LA GLORIA DI DIO E LA DISCIPLINA DEI NOSTRI REGOLAMENTI, DI NON RIFIUTARE LORO IL MIO APPOGGIO, LA MIA ATTENZIONE, LA MIA ENERGIA E IL MIO ZELO.”
Dopo il saluto conclusivo, ognuna del 35 sorelle capitolari ha apposto la sua firma nel registro del Capitolo come segno di profonda fede e autenticità che il Signore ha donato a tutte nel tempo trascorso insieme.